Chiusura Uffici di Gela in data 1 giugno 2017Con nota prot. n, 14016 del 31.05.2017 si comunica che:
Vista l'autorizzazione del Vice Direttore Generale in calce alla nota prot. n. 13834 del 30.05.2017, e successiva nota prot. n. 13964 del 31.05.2017, l'Ufficio periferico di Gela rimarrà chiuso il giorno 01.06.2017, per disinfestazione dei locali.
f.to il dirigente Responsabile
Dott. Ing. Maurizio Catania
ROSARIO AMARU’ E CARMELO TURCO AI VERTICI DI SICILINDUSTRIA Il Commissario del Consorzio Asi di Gela si congratula con Rosario Amaru’ e Carmelo Turco, eletti rispettivamente alle cariche di vice-Presidente e Delegato di Sicilindustria.
Nell’augurare loro un proficuo lavoro auspica che una cosi’ folta ed autorevole rappresentanza gelese ai vertici regionali di Assindustria possa validamente contribuire ai processi di reindustrializzazione in atto ed al complessivo rilancio del sito industriale.
Call di Invitalia per gli insediamenti nell'area di crisi complessa di GelaInvitalia lancia una call per la raccolta di manifestazioni di interesse ad investire nell’Area di crisi industriale complessa di Gela.
L’area di crisi industriale complessa coincide con il territorio dei Comuni di Gela, Mazzarino, Caltagirone, Vittoria, Riesi, Caltanissetta e Piazza Armerina.
Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area, finalizzate alla realizzazione di programmi di investimento e connessi programmi occupazionali.
Per informare sullo stato d'avanzamento del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI) e per fornire indicazioni operative sulla call di manfestazione d'interesse ad investire sull'area, è stato promosso un incontro tecnico-informativo presso la sala convegni del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Gela alle ore 11 del 15 febbraio p.v.
Funzionari di Invitalia illustreranno le modalità di compilazione della scheda di adesione e forniranno tutte le indicazioni tecnico-operative.
Per confermare la partecipazione, approfondimenti ed ulteriori informazioni: rilanciogela@invitalia.it
Intimidazione al commissario ASI Maria Grazia BrandaraAGRIGENTO - Una busta, con due cartucce di fucile, è stata recapitata negli uffici dell'Asi di Agrigento, al commissario straordinario dell'Irsap, ex sindaco di Naro (Ag), Maria Grazia Brandara. Nella busta vi era il messaggio: "Maria Grazia Brandara come Antoci". Brandara, accompagnata in Procura dal vice presidente della Regione Mariella Lo Bello, ha incontrato il procuratore facente funzione Ignazio Fonzo ed ha formalizzato una denuncia.
Il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, dice: "Sono sicuro che le minacce non la fermeranno, anzi rafforzeranno il suo impegno per la legalità e lo sviluppo del territorio". "Il conflitto è aperto - aggiunge - e questa sfida va vinta. Il richiamo ad Antoci conferma che l'azione di legalità portata avanti sta dando fastidio a chi era abituato a vivere di compromessi e collusione. Il cammino iniziato - conclude Lumia - sta producendo buoni risultati, ma c’è ancora tanta strada da fare insieme, ognuno per la propria parte".
"Il vile gesto subito non frenerà affatto l'impegno quotidiano dell'amica Maria Grazia Brandara nella difficile lotta per l'affermazione della legalità a favore dello sviluppo. Nel condannare l'attentato, rinnovo alla presidente Brandara il massimo sostegno e la condivisione della sua opera a favore del progresso sociale della Sicilia tutta", sono le parole del deputato nazionale di Forza Italia, Riccardo Gallo. Vicinanza all'ex sindaco di Naro esprimo il sindaco del Comune di San Pier Niceto (Messina) Luigi Calderone, l'assessore al turismo Rocco Maimone e l'intera amministrazione comunale
E anche l'Adasc, associazione per la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini, e il coordinamento ambientale Milazzo Valle del Mela esprimono solidarietà alla Brandara: "Solo delinquenti e oppositori dei principi fondamentali della vita quali legalità, democrazia, bene sociale, rispetto delle regole, libertà, possono essere gli artefici del vile e delinquenziale gesto intimidatorio".
"Le ex aree Asi, oggi Irsap, si confermano un terreno minato per chi vuole fare rispettare trasparenza e legalità. Al commissario Brandara va la nostra solidarietà e quella dei lavoratori che rappresentiamo". Lo dice Claudio Di Marco, segretario generale di Fp Cgil Sicilia, dopo la lettera di minacce con proiettili recapitata ieri al commissario dell’Irsap, Maria Grazia Brandara. Secondo il sindacato, "nelle aree industriali si sono addensate nel tempo grandi zone d’ombra. Proprio per questo, però - aggiunge Di Marco - occorre chiudere definitivamente la pagina delle ex Asi e ripartire a pieno regime con l'Irsap ricostituendone la governance e la dotazione organica per ridare slancio alla mission istituzionale dell'ente di supporto allo sviluppo industriale dell'Isola con il sostegno del governo, degli industriali veri e dei lavoratori onesti".
"Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza a Maria Grazia Brandara per la vile e grave intimidazione che ha subito. La sua passione politica e le sue capacità di amministratore attento, scrupoloso e trasparente non saranno state apprezzate dai vigliacchi che oggi l'hanno minacciata. A Maria Grazia l'affetto mio e del Cantiere popolare che rappresento". È il messaggio di solidarietà al commissario Irsap espresso dall'onorevole Saverio Romano.
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